mercoledì 19 gennaio 2011

Divina? Commedia! - Striscia 1



Eccovi il secondo episodio di: "Divina? Commedia!"
Abbiamo ricevuto molti apprezzamenti per la striscia 0, speriamo di non essere da meno con la striscia 1.


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giovedì 13 gennaio 2011

Divina? Commedia! - Striscia 0



"[...] ecco, ragazzi, tra Virgilio e Dante si instaura un rapporto padre-figlio [...]"
Allora perché non immaginarsi un Dante-bambino che stringe un orsetto mentre è sperduto nella selva?

Nasce tutto fra i banchi di scuola, mangiando patatine iniziamo a scambiarci battute sul viaggio di Dante nei tre mondi ultraterreni, non riusciamo a fermarci, il suono della campanella annuncia la fine dell'intervallo: e chi se ne frega!! Siamo inarrestabili!
"Facciamoci un fumetto!!"
Decine di idee cominciano a zampillare dalle nostre menti, fatichiamo a tenerle insieme: "Potremmo fare Dante così, Virgilio cosà, Caronte di qui, la lonza di là..."
Il risultato è questa prima striscia: ironica, divertente, in fondo anche abbastanza fedele all'opera originale. Quasi terminata la striscia 1, in produzione la striscia 2.

Idee e progettazione: Matteo Sarra, Carlo Maria Cattaneo, Luca Canavesi
Disegni: Luca Canavesi
Dialoghi: Matteo Sarra
Editing e pubblicazione: Carlo Maria Cattaneo



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domenica 9 gennaio 2011

RadioTestCazzata 023 - Il Tempo


Come preannunciato, Time e RTC si incontrano per dar vita ad un'interessante puntata sul "tempo". Ci auguriamo che sia di vostro gradimento.

venerdì 7 gennaio 2011

It's time for...dovere.

Pincopallino: "Non credo di riuscire ad arrivare a scuola domani: sento che una curiosa ed invisibile forza mi impedirà di farlo"
Pincopallina: "Anche io la sento, ma domani la forza del dovere la ucciderà a sangue freddo"

E' davvero una bella immagine: non è mia, ma di una ragazza che ne sa di cose, una ragazza "talmente avanti che, se si voltasse indietro, vedrebbe il futuro" (neanche questa è mia, però ci stava!).
Provate ad immaginare: E' mattina. Aprite la porta di casa per andare a scuola e vi si para davanti un individuo incappucciato, vi impedisce di uscire; cercate di passargli a lato, schivarlo, ma niente...non vuole assolutamente cedervi il passo. Nel frattempo, pare che tutto intorno a voi si sia trasformato in nebbia, come in un sogno, non sapete cosa avete dietro, a destra, a sinistra; c'è solo quella figura. A questo punto vi rassegnate: "be', pazienza! Io ci ho provato, meglio tornare dentro al calduccio", fate per girarvi e, di fianco alla "forza misteriosa" che vi ostacola il cammino, piomba un'altra figura che le pianta un colpo di pistola in testa.

Cosa fate? Ringraziate amorevolmente il tizio armato che vi ha liberato la strada o lo ammazzate di botte?

Cioè: Ringraziate la forza del dovere che, ancora una volta, instancabile, è accorsa in vostro aiuto liberandovi da ciò che vi avrebbe volentieri tenuto a casa al calduccio, oppure le sputate in faccia per averlo fatto?