domenica 5 dicembre 2010

It's time for...Mark Zuckerberg

Gran bel nome: Mark Zuckerberg, un suono duro, imperante, mi fa pensare ad un tipico tedesco alto, palestrato, corti capelli biondi a spazzola, viso severo.
Ebbene, non è così! E' "solo" un gracile ventiseienne miliardario che sei anni fa ha partorito un'idea: Facebook.
Una sera, mollato dalla ragazza, torna nella sua stanza, incastonata fra le tante che fanno parte del campus della celebre università di Harvard, ubriaco e certamente furibondo crea Face Mash, un semplice "giochetto" che permetteva di confrontare le foto delle ragazze dell'università per stabilire quali fossero le più "fighe". Il programma viene fatto girare via mail e ottiene in poche ore 22000 visualizzazioni di pagina. Questo è l'antefatto del social network che ora è entrato nella vita di più di 350 milioni di persone (pensate, se fosse uno stato, sarebbe il terzo al mondo per "popolazione").
"Gli studenti non vanno ad Harvard per trovare un lavoro, ma per crearsene uno" quel pivellino di Mark è passato dall'essere nessuno, all'essere "il creatore", un genio vivente che ha cambiato, lo ammettiate oppure no, la storia del web.
Talvolta un'intuizione, un'idea, per quanto folle vi possa sembrare, potrebbe rivelarsi incredibilmente rivoluzionaria e chissà...potrebbe mettervi qualche soldo in tasca.


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